Sono un orientatore specialistico e un life counselor, da 5 anni mi occupo di orientamento e accompagnamento al lavoro di persone che hanno una disabilità fisica, psichica o entrambe.
Non ho ancora abbastanza casistica per poter trarre delle conclusioni, ma ne ho abbastanza per fare delle ipotesi.
Delle persone che ho seguito posso dire che molte si sono ammalate a causa del troppo lavoro, generazioni dove il senso del dovere, anche in me molto alto, a volte ha superato il buon senso, ma non solo, quello che emerge dai loro racconti è che spesso le persone hanno fatto per anni lavori non in linea con i propri desideri, con i propri sogni con le proprie attitudini ritrovandosi così a svolgere mansioni in cui non si riconoscevano più.
La mia opinione, per ora solo opinione, è che il non seguire la nostra indole porti a un disallineamento tra mente e corpo che alla fine in qualche modo sfocia in una patologia.
Tutte le malattie autoimmuni che emergono e aumentano sempre più potrebbero esserne una conseguenza.
Cosa possiamo fare allora per non ammalarci o per ammalarci meno?
Fondamentalmente Vivere Bene.
Dalla conoscenza di noi stessi.
Chi siamo? cosa vogliamo? Cosa sappiamo fare? Cosa ci piace fare? Quali sono i nostri obiettivi?
Queste sono alcune delle domande che ci possono aiutare, se rispondiamo in maniera sincera, a vivere meglio.
Siamo in un periodo storico sociale difficile, in cui è necessario tenere le difese immunitarie alte. In pochi ci parlano di prevenzione.
Un modo per stare bene e vivere al meglio delle nostre possibilità, è contornarci di persone positive che cercano soluzioni alle cose e non che suggeriscono problemi, fare quello che ci piace che ci da soddisfazione, guardare e ascoltare cose belle (film, musica, libri).
Il Bello in qualsiasi forma esso sia, ci nutre e ci fa stare bene.
Impariamo a vivere bene e ci ammaleremo di meno.